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Abbattere le barriere architettoniche di un B&B con miniascensore

Abbattere le barriere architettoniche nel tuo Bed and Breakfast: come fare?

L’Italia è un paese a forte vocazione turistica, per questo abbondano le strutture ricettive. Negli ultimi anni la formula Bed and Breakfast è decisamente in ascesa. Non tutte le strutture sono però accessibili: come abbattere facilmente le barriere architettoniche?

Sia nelle principali città italiane che nei luoghi più nascosti i B&B sono una soluzione valida per scoprire in comodità ed economicità le bellezze storico-artistiche principali. A differenza dei tradizionali hotel, i B&B vengono in genere creati in appartamenti privati, in case di campagna o – comunque – in edifici pensati a scopo residenziale.

Questa è la ragione per cui molte di queste attività potrebbero essere precluse a persone con disabilità, persone anziane o particolarmente fragili. Le barriere architettoniche come rampe di scale, corridoi troppo stretti o servizi igienici non adatti potrebbero precludere importanti opportunità sia ai gestori che ai visitatori. Vediamo come risolvere il problema.

Rampa di scale: come superarle con i miniascensori

Se le rampe di scale per raggiungere l’alloggio consistono in qualche scalino (in genere fino a quattro o cinque) si può pensare a una rampa, anche provvisoria. In caso di dislivelli più impegnativi si può pensare all’installazione di un miniascensore.

Il miniascensore è un impianto di sollevamento pensato appositamente per piccole realtà, palazzi a pochi piani o villette unifamiliari. A differenza degli ascensori tradizionali è molto più semplice da installare, non richiede permessi edilizi specifici, è più economico e silenzioso. La cabina, azionata con impianto elettrico od oleodinamico, può essere installata senza alcun problema all’interno o all’esterno senza prevedere una fossa. Basterà uno scavo di pochi centimetri.

Altra differenza da non trascurare è nel motore dell’ascensore: mentre i tradizionali richiedono un locale apposito, i miniascensori montano il motore direttamente sulla cabina. Non si dovrà quindi adeguare il seminterrato o il tetto: in altre parole comfort senza complicazioni. Molto interessante anche le tempistiche di installazione: in 3-4 settimane il lavoro sarà completato e – da subito – si potrà beneficiare di una libertà ritrovata sia per gli ospiti che per i gestori.

È obbligatorio abbattere le barriere architettoniche per i Bed and Breakfast?

Molti gestori, giustamente, si chiedono se è obbligatorio rimuovere ogni tipo di barriera architettonica. A differenza degli alberghi, che dal 1989 sono obbligati, grazie a una legge nazionale, ad avere alcune zone e camere accessibili, i Bed and Breakfast sono disciplinati localmente.

Ciò significa che ogni regione, essendo l’ente competente del turismo a livello locale, decide le regole da rispettare. Nella maggior parte dei casi la non accessibilità è tollerata in casa di edifici antichi, costruiti prima del 1989 e mai ristrutturati; mentre – se vengono svolti importanti lavori di ammodernamento – l’abbattimento delle barriere architettoniche è necessario.

Il nostro consiglio è quindi informarsi sui portali regionali del turismo: saranno indicate tutte le caratteristiche che un B&B deve avere. Ad ogni modo investire in accessibilità offre un incredibile ritorno economico, oltre all’aspetto di inclusività, veramente importante da considerare a prescindere dal lato economico.

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