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Prezzi e modelli di un mini ascensore interno

Salire e scendere le scale di una casa con più piani può risultare stancante. Nonostante le case o gli edifici costruiti recentemente siano spesso provvisti di ascensori, sono molti gli immobili di vecchia costruzione che presentano numerose barriere architettoniche.

La mobilità verticale all’interno di un fabbricato o edificio è fondamentale: la soluzione per condomini o case private da due a quattro piani è sicuramente l’installazione di un mini ascensore interno. La realizzazione di tale progetto annullerebbe anche le barriere architettoniche in favore di persone anziane o con disabilità motorie.

Pro e contro di un mini ascensore

È giusto ribadire che il valore di un edificio si basa su una serie di fattori e l’installazione di un ascensore interno potrebbe essere uno di quelli. L’aggiunta di una struttura simile farebbe senz’altro aumentare il prezzo dell’immobile. Può succedere, però, che l’edificio nel quale si vuole aggiungere un ascensore necessiti di modifiche. I lavori di adeguamento comprendono sopralluoghi da parte di esperti del settore e la realizzazione del progetto. Solitamente, i lavori appena citati costano tra i 3.000 e i 10.000 euro.

Tipologie e prezzi dei mini ascensori

Il prezzo di un miniascensore interno è soggetto a più variabili e una tra queste è la tipologia di ascensore che si sceglie. È possibile optare per un ascensore ad azionamento oleodinamico o per uno ad azionamento elettrico. La prima tipologia presenta costi di installazione contenuti e costi di consumo più elevati. Il prezzo, che si basa anche sul numero di piani dell’edificio, oscilla tra i 13.000 e i 16.000 se si parla di un palazzo tra i due e i cinque piani. L’ascensore ad azionamento elettrico richiede costi di installazione più elevati ma bilanciati da costi di manutenzione e di consumo ridotti. Il prezzo parte solitamente dai 20.000 euro.

Cosa dice la legge: requisiti e dimensioni

Il progetto per l’installazione di un mini ascensore dovrebbe far riferimento al Decreto Ministeriale 236 del 1989 riguardante i requisiti per lo spazio adibito alla costruzione. Secondo la legge, un ascensore deve avere un’apertura capace di consentire il passaggio di sedia a rotelle o altri mezzi di supporto. Inoltre, le porte devono avere in dotazione un sistema di bloccaggio in caso di ostacolo in chiusura e consentire tempi di transito ampi. Nel caso in cui si voglia installare un miniascensore in edifici preesistenti le misure minime da rispettare riguardano la profondità (1,20m), il vano di apertura porta sul lato corto (0,80cm) e la piattaforma di distribuzione nello spazio antistante la cabina (1,40m x 1,40m). Di solito viene scelto il vano scala per posizionare e poi realizzare il mini ascensore. Se la struttura non entra nel vano scala è possibile ridimensionare le scale per ottenere più spazio.

Mini ascensore interno: una nuova consuetudine?

Se prima l’installazione di un ascensore era appannaggio unico di grandi edifici o condomini, i miniascensori hanno offerto le medesime opportunità anche a chi possiede una casa privata o una villetta su più piani. L’impianto è in media più economico e più semplice da installare: si semplificherà, quindi, la quotidianità di chi ci vive e si aumenterà il valore di mercato dell’immobile.

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