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Ascensore per casa privata: cosa c’è da sapere?

Se avete appena deciso che un ascensore per casa privata possa essere una valida soluzione sulla quale investire per la vostra abitazione, senza dubbio avrete fatto una scelta ponderata e importante. A prescindere dalla reale motivazione che vi ha spinto verso questa scelta, per reali esigenze legate alla vostra mobilità o semplicemente per comodità, vogliamo fornirvi ancora qualche info utile in modo che possiate essere davvero soddisfatti della strada intrapresa e scegliere così il miglior ascensore per casa privata su misura per voi.

Ci sarebbe moltissimo da dire, ma vogliamo soprattutto concentrarci sui reali vantaggi di un ascensore per casa privata, sul come installarlo e su alcune regole per l’installazione. E chissà che tra queste non ce ne siano alcune che ancora non sapevate.

Acquisite queste ultime info, sarete pronti a scegliere. Ecco cosa c’è da sapere su un ascensore per casa privata.

Ascensore per casa privata: i vantaggi tra funzionalità e valore futuro

Un mini ascensore o una piattaforma elevatrice è l’ideale per le case private su più livelli, ma anche per piccoli condomini, uffici, negozi e qualsiasi tipo di edificio provvisto di sole scale. Si tratta di un valido alleato nelle case private poiché facilita la mobilità quotidiana di tutti gli utenti: anziani, disabili, persone reduci da infortuni o con patologie in primis, ma anche genitori con bambini e passeggini, persone che semplicemente trasportano spesso borse della spesa e bottiglie d’acqua. Di fatto, un mini ascensore è dedicato a chiunque voglia muoversi in casa propria con maggiore comodità.

Un mini ascensore per casa privata ha molti vantaggi nonché diverse caratteristiche che lo differenziano da un ascensore classico. Innanzitutto il mini ascensore ha una velocità contenuta, che può raggiungere un massimo di 0,15 metri al secondo: l’ideale in case private, dove la rapidità non è una priorità. Inoltre la velocità contenuta non richiede uno spazio extracorsa e pertanto il mini ascensore funziona senza testata né fossa. Di conseguenza, la possibilità di installarlo in appoggio sul pavimento non richiede lavori strutturali invasivi.

Un mini ascensore utilizza la corrente domestica 220V monofase e ha consumi energetici contenuti. Inoltre la versatilità è una qualità che rende il mini ascensore ideale per un contesto abitativo: può essere installato in vani molto piccoli ed è perfetto anche per essere utilizzato all’esterno di un edificio. Infine installare una piattaforma elevatrice è in qualche modo un investimento che crea un valore duraturo.

Ascensore per casa privata: le regole per l’installazione

Prima di inoltrarci nei diversi regolamenti per la costruzione, è giusto comprendere un’importante differenza. Un ascensore è considerato come impianto capace di soddisfare un edificio alto fino a dieci piani e oltre. Dunque i costi di realizzazione e quelli di manutenzione sono decisamente superiori a un mini ascensore per casa privata. Nel secondo caso, si parla di un impianto capace di garantire massima efficienza in edifici da due a quattro piani.

Arriviamo ora ad alcune info molto interessanti. Sotto l’aspetto normativo, c’è una sostanziale differenza tra un mini ascensore interno e uno esterno. Nel primo caso, l’installazione rientra nei lavori di edilizia libera. Nel caso in cui l’intervento incida sulla struttura portante, bisogna seguire un apposito iter. Secondo il Decreto Ministeriale del 2 marzo 2018, l’implementazione di un ascensore interno non prevede una richiesta al Comune con relativa approvazione.

Se invece il mini ascensore è esterno, il lavoro non rientrerà nei lavori di edilizia libera. Pertanto, è necessario in questo caso presentare una o più richieste in base alle condizioni dell’immobile e alla presenza di eventuali vincoli.

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